lunedì 24 settembre 2012

Simil Pita Greca con Pollo da una ricetta di Alessandro Borghese


Ingredienti:
Focaccine
Pollo a strisce
Origano e Aromi Cannamela
Olio evo
Succo di limone Polenghi
Sale rosso delle Hawaii Gemma di mare
Sale Gemma di mare
Pomodoro
Lattuga
Olive nere
Tzatziki

Procedimento:
Marinare il pollo con succo di limone, olio, origano e sale rosse per almeno 30 minuti, quindi cuocerlo in padella con il succo di marinatura.




Tagliare una focaccina a metà e disporla su un piatto.
Preparare un'insalata con lattuga, pomodoro, olive, olio e sale, quindi versarla sulla focaccia.


Porvi sopra il pollo.


Quindi versarvi lo tzatziki e coprire con l'altra metà della focaccia.



E' una ricetta di Alessandro Borghese modificata, a noi è piaciuta moltissimo!
Buona settimana a tutti!

Scusate la mia assenza...

Mi devo scusare per la mia "poca presenza" nei vostri blog in questi ultimi mesi, purtroppo ho qualche problema personale che mi porta via molto tempo, per cui quando posso cerco sempre di aggiornare il blog e di visitare i vostri, ma non riesco mai a farlo come vorrei.

Voglio ringraziarvi inoltre per l'affetto che mi dimostrate anche se io sono poco presente, trovo sempre dei bei commenti che mi fa molto piacere leggere e siete sempre in tanti il che mi ripaga di molte cose!

Grazie mille a tutti, un abbraccio!

Vale

Tzatziki


Ingredienti:
500g yogurt greco 
2/3 cucchiai olio evo
Sale q.b.
Pepe q.b.
2 cetriolini sottaceto grattugiati

Procedimento:
Mischiare tutti gli ingredienti.



domenica 23 settembre 2012

Collaborazione Staedtler II parte



 Carta sullo sfondo Star Pennsylvania New Flower s.p.a.  

La ditta Staedtler mi ha omaggiata dei seguenti prodotti per provarli:
- 1 confezione di 12  matite triangolari jumbo con abs.
- 1 confezione di 12 pastelli a cera jumbo.
- 1 temperamatite con barattolo.
- 1 gomma mars plastic.
- 1 matita noris H.



Non so voi, ma io odio i temperini senza barattolo, non mi piace dovermi alzare mentre sto scrivendo o disegnando o dover temperare ad esempio su un fazzoletto di carta con il rischio che tutta la tempera cada, per questo sono stata contentissima quando nel pacco ho trovato questo bellissimo temperamatite, pratico e di ottima qualità.


Bè, che dire delle gomme da cancellare Staedtler? Le uso da quando ero bambina e continuerò a farlo.


Come sopra per le matite! Ognuno di noi le ha usate per la loro eccellente qualità.




Storia della matita


Nel XVI secolo nelle montagne scozzesi si scoprì un minerale fino ad allora sconosciuto che luccicava come il piombo.
Ben presto ci si accorse che, fissato in una specie di tenaglia in legno o metallo, lo si poteva utilizzare per scrivere.
Nacque così un nuovo utensile per la scrittura che in Germania si diffuse sotto il nome, tuttora in uso, di Bleistift, vale a dire "astina di piombo". 

Soltanto nel 1789 un chimico svedese riuscì a dimostrare che non si trattava di piombo, bensì di carbonio cristallizzato, cioè di grafite. 
Essendo un minerale raro e perciò molto costoso, la grafite veniva mescolata a zolfo e argilla, successivamente anche a sostanze sintetiche.
In questo modo, a seconda della ricetta usata, si potevano variare i gradi di durezza sfruttando temperature di cottura intorno ai 1100 gradi. 


sabato 22 settembre 2012

Collaborazione Staedtler I parte


 Carta sullo sfondo Star Pennsylvania New Flower s.p.a.  

La ditta Staedtler mi ha omaggiata dei seguenti prodotti per provarli:
- 1 confezione di 12  matite triangolari jumbo con abs.
- 1 confezione di 12 pastelli a cera jumbo.
- 1 temperamatite con barattolo.
- 1 gomma mars plastic.
- 1 matita noris H.



Chi non odia quando temperando una matita o scrivendoci la punta di questa si rompe? Bè le matite colorate Staedtler con Anti Break System sono davvero resistenti grazie alla speciale guaina bianca che circonda la mina.


Ho trovato ottimi anche i pastelli a cera, resistenti e dai bellissimi colori.




La storia del marchio Staedtler


Il nome STAEDTLER è strettamente legato alla storia di Norimberga e delle sue matite.
Infatti, già molto tempo prima del 1835, l'anno in cui Johann Sebastian Staedtler fondò la fabbrica di matite J.S. Staedtler, a Norimberga operava come costruttore di matite un suo lontano antenato, Friedrich Staedtler, citato nei libri della città già nel 1662. 

Il passaggio da impresa artigiana a manifattura industriale avvenne appunto con J. S. Staedtler che il 3 ottobre 1835 ricevette dall'amministrazione comunale il permesso di fabbricare in proprio matite, sanguigne e gessetti.
Verso il 1840 la J. S. Staedtler realizzava già 63 tipi diversi di matite.
Nel 1866 l'azienda contava 54 operai e produceva 15.000 grosse all'anno (= 2.160.000 pezzi).
Nel 1880 la ditta fu rilevata da L. Kreutzer che nel 1898 la trasferì nel quartiere cittadino di Johannis. 

Nel 1905 entrò a far parte dell`azienda il Dr. Rudolf Kreutzer che ne rimase alla guida fino alla fine del 1967.
I suoi viaggi in Asia e nell'America Settentrionale portarono ben presto a un ampliamento della rete commerciale in tutto il mondo.
Sotto la sua scorta venne messa a punto una gamma di prodotti ben strutturata e basata su criteri di alta qualità. 

Ai giorni nostri, circa 2.200 persone lavorano per il più grande produttore europeo di matite in grafite e colorate. Com'era prevedibile nell'era della globalizzazione, l'azienda ha nel frattempo installato filiali internazionali in tutto il mondo e impianti produttivi in tutti i continenti, ma è a Norimberga, la città natale del suo fondatore, che il cuore della società batte ancora molto forte.
Qui è dove più dei due terzi di tutti gli strumenti di scrittura vengono ancora prodotti. La denominazione "Made in Germany" è diventata il punto di forza della qualità dei prodotti a marchio STAEDTLER.
Le origini della società e la sua storia sono ancora di grande importanza.
STAEDTLER è una delle più antiche aziende industriali in Germania ed è sempre rimasta fedele alla produzione a Norimberga.
Con i suoi prodotti, che si trovano in oltre 150 paesi del mondo, STAEDTLER si considera su scala internazionale, una sorta di ambasciatrice del "Made in Germany".

lunedì 10 settembre 2012

Caesar Salad


Ingredienti:
Lattuga
Pomodoro
Rucola
Pancarrè abbrustolito
Petti di pollo
Aromi Cannamela
Aceto balsamico Giuseppe Giusti
Sale rosso delle Hawaii Gemma di mare
Olio
Grana in scaglie (facoltativo)
Caesar Dressing allo yogurt

Procedimento:
Preparare l'insalata e disporla su un piatto assieme alle fette di pancarrè.



Tagliare i petti di pollo a striscioline, arrostirli in padella con gli aromi e salarli.





Disporre il pollo sull'insalata, cospargere a piacere con scaglie di grana e versarvi sopra il dressing.







Versare sull'insalata già pronta dell'aceto balsamico.

Naturalmente io ho usato pancarrè e aromi senza glutine.




Caesar Dressing allo yogurt



Ingredienti:
500g Yogurt greco
30/40g Olio 
Succo di limone Polenghi q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b. 
Grana grattugiato 2/3 cucchiai
Aromi q.b.

Procedimento:
Mischiare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Io ho usato aromi senza glutine.